L'architettura nel Cantone Ticino,
1945 - 1980

progetto FNS
Responsabile: Nicola Navone, AdM - USI
Ricercatori post-doc: Matteo Iannello, AdM - USI; Alberto Franchini, AdM - USI
Ricercatori associati: Riccardo Bergossi, AdM - USI; Ilaria Giannetti, Università di Roma "Tor Vergata"; Orietta Lanzarini, Università degli Studi di Udine

Tra il 1945 e il 1980 l’architettura nel Cantone Ticino vive un momento di particolare fervore, che condurrà a un sempre più ampio riconoscimento, in Svizzera e all’estero, dei suoi principali protagonisti. Tale periodo è stato oggetto, in passato, di un diffuso interesse critico sostanziatosi in saggi e volumi che tuttavia hanno assunto la forma di rassegne di opere e progetti oppure hanno rivolto la loro attenzione a una cerchia ristretta di personalità, non di rado trascurando le sfumature, le differenze o i contrasti delle diverse posizioni.  

Questa circostanza ha fatto sì, da un lato, che alcuni protagonisti di quella stagione cadessero in una sorta di oblio storiografico, e dall’altro che prevalessero schemi storiografici riduttivi (come la dicotomia caricaturale tra “razionale” e “organico”) e dunque inadeguati a restituire la ricchezza delle esperienze e delle ricerche allora in atto.

Il progetto si propone di considerare l’architettura nel Cantone Ticino da una prospettiva quanto più ampia possibile, situandola nel contesto europeo e internazionale per mettere in luce i diversi modelli di riferimento, le modalità con cui questi modelli furono assunti, rielaborati, amalgamati o distorti, e l’originalità dei singoli apporti: il tutto al fine di scrivere una storia dell’architettura nel Ticino nel periodo individuato.

Il progetto si propone di conseguire, da una prospettiva storica e attraverso un’indagine analitica, una conoscenza più vasta e profonda di un periodo particolarmente fecondo dell’architettura nel Cantone Ticino, che continua a sollecitare la nostra attenzione critica e a fornire paradigmi validi anche per l’attuale pratica architettonica.